Monthly Archives: novembre 2014

STOP CANONE RAI è partita la protesta TEA PARTY contro il canone RAI

STOP-CANONE-RAI
COME ADERIRE ALLA PROTESTA
questa mattina è partita per caso la prima protesta in vero stile Tea Party Americano, aderite? E’ contro il canone Rai, indirizzata al sottosegretario Antonello Giacomelli. Per aderire bisogna [A] scrivere a https://www.facebook.com/antonello.giacomelli?fref=ts ad esmpio “Buongiorno Onorevole, sono del Tea Party, Le chiedo cortesemente se può impegnarsi ad abolirlo il canone Rai anziché trovare nuovi modi per farlo pagare”. [B]. mantenere sempre e comunque toni gentili, abbiamo ragione quindi non abbiamo motivo di alzare i toni; [C]. fare lo screenshot del messaggio e caricarlo insieme a tutti gli altri su Tea PArty Italia (oppure incollare il testo del messaggio precisando l’ora e il giorno di invio). La protesta è su https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205340578853514&set=gm.10152515497896527&type=1&theater
STOP CANONE RAI
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Violato il patto contro le tasse firmato con il Tea Party

di GIACOMO ZUCCO – Portavoce Tea-Party Italia (tratto da http://www.movimentolibertario.com/tag/enrico-costa/)

All’inizio del 2013 il movimento Tea Party italiano e l’Alleanza dei Contribuenti hanno dato vita all’iniziativa “Una firma contro le tasse”, tramite la quale i candidati alle elezioni (politiche e regionali) potevano decidere di impegnarsi davanti all’elettorato, pubblicamente, formalmente e per iscritto, a non votare mai aumenti di tasse e spese. Sono stati 36 i firmatari di questo impegno (www.unafirmacontroletasse.it) per quanto riguarda le elezioni politiche, candidati ai primi posti nelle liste di otto diversi partiti. Sono stati effettivamente eletti 10 firmatari, in tre partiti di cui due in maggioranza e uno all’opposizione, tutti alla Camera dei Deputati.

In quanto promotori dell’iniziativa e testimoni dell’impegno assunto, comunichiamo ufficialmente che tale patto E’ STATO VIOLATO da tre deputati:

Annagrazia Calabria (“Popolo della Libertà”),

Enrico Costa  (“Popolo della Libertà”),

Adriana Galgano (“Scelta Civica per Monti”).

I tre deputati in questione, infatti, nella seduta n. 109 del 31/10/2013, hanno deciso di votare favorevolmente il “Decreto Istruzione”, che prevede:

–          aumenti di tassazione (aumenti di imposte catastali, ipotecarie e di registro, aumenti delle accise su birra e prodotti alcolici, per un totale stimato che supera i 413,2 milioni di euro) non compensati da equivalenti (o maggiori) tagli nell’ambito del medesimo decreto, in palese violazione delpunto 1 dell’impegno sottoscritto;

–          incrementi di spesa pubblica (piani di assunzione di circa 85.000 nuovi impiegati, tra docenti e Ata, finanziamenti e contributi vari, il tutto per una somma di circa 470 milioni di euro) non compensatida equivalenti (o maggiori) tagli nell’ambito del medesimo decreto, in palese violazione del punto 2dell’impegno sottoscritto.

La loro scelta è stata quella di rinnegare la parola data e di agire in violazione di un impegno formale, pubblico e solenne, assunto con gli elettori in forma scritta.

I proponenti dell’iniziativa “Una firma contro le tasse” sono disponibili a mostrare a chiunqueed in qualunque momento i documenti originali, firmati di loro pugno e per loro libera decisione dai deputati Calabria, Costa e Galgano, nonché la documentazione video e fotografica dell’avvenuta firma. Ci auguriamo che un numero sempre maggiore di elettori inizi ad orientare le proprie scelte anche sulla base dell’onestà, della coerenza, della credibilità e della correttezza dei candidati, oltre che della loro decisione nel portare avanti una battaglia seria e senza tentennamenti contro il cancro che sta uccidendo l’economia italiana: l’insostenibile rapina fiscale.

Enrico Costa firma l'impegno a non votare alcun provvedimento che aumenti la pressione fiscale

Enrico Costa firma l’impegno a non votare alcun provvedimento che aumenti la pressione fiscale

 

Lega e Salvini gridano e portano avanti le idee del centrodestra liberale, vogliamo continuare a girarci dall’altra parte?

La lega nuovo locomotore del centrodestra liberale

La lega nuovo locomotore del centrodestra liberale

La Lega con Salvini é un importante punto di riferimento per il centrodestra liberale, ma molti dell’area liberale continuano a storcere il naso e a criticare a testa bassa sia la lega che i leghisti. Io sono contrario a questo atteggiamento da salotto e credo che dobbiamo dialogare con la lega e appoggiare quello che condividiamo e discutere su quello che riteniamo sbagliato senza bloccarci su inutili torri di avorio.

(Carlo Rossi)